Eeuwe Zijlstra è un organista e un musicista generico. Poche persone condividono con lui la stessa passione per l'organo e per la musica. Eeuwe Zijlstra vive per la musica e aspira a raggiungere i livelli più alti. E quello si sente. Chi ha mai avuto l'occasione di assistere ad un suo concerto, chi è mai stato un suo allievo, o chi ha partecipato ad un'escursione o un workshop guidato da lui, sottoscriverà che abbiamo a che fare con un organista di razza. Coloro che conoscono Eeuwe Zijlstra diranno che non c'è mai un momento di noia con lui. Eeuwe Zijlstra si considera ambasciatore dell'organo e della musica di organo. Esprime questo suo compito in varie maniere diverse.

Eeuwe Zijlstra è un musicista di grande versatilità e talento che può esercitare come:
. organista di chiesa e concertista
. odocente di organo e di musica (lezioni private e di gruppo)
. organista per feste, seminari (anche internazionali), matrimoni religiosi e civili
  e funerali
. musicista/organista per registrazioni CD e radiofoniche
. guida durante visite ed escursioni sul tema degli organi (tra l'altro, nella splendida
  Chiesa di San Martino (Martinikerk) di Groningen), per scuole, ditte, rete di
  contatti e service club.

Eeuwe Zijlstra sulla particolarità degli organi (da chiesa ed altri)
Eeuwe Zijlstra sugli organi (da chiesa ed altri): "Gli organi sono degli strumenti affascinanti. Possiedono un numero infinito di timbri. In questo senso, sono degli strumenti 'potenti' che hanno tutto dentro di sè. Infatti, l'organista ha, da solo, un'intera orchestra alla sua disposizione. Ogni organo racconta la sua storia. Gli organi sono il prodotto dell'epoca in cui sono stati costruiti, delle possibilità tecniche e della cultura musicale dell'epoca. Gli organi rappresentano l'anima dell'epoca e dell'ambiente. Hanno molte possibilità, e, a volte, anche delle impossibilità. Certa musica è fatta per essere suonata su un tipo d'organo specifico." "Ogni organo suscita la sua propria atmosfera. Ci sono degli organi vecchi e moderni, dal medioevo fino al ventesimo secolo. Degli organi romantici e da concerto. Ogni organo ha la sua propria personalità e costringe l'organista a fare delle scelte."